PANEM – Italia Rossa giorno 4

Mi sono fatto coraggio e sono andato al supermercato. Un piccolo Penny a trenta metri da casa. Stamattina su Corriere.it davano conto delle proteste degli addetti alla grande distribuzione, esposti più di altri al contagio. La seconda linea dopo quella degli ospedali. In fondo siamo esseri semplici. Sopravviviamo grazie a una pagnotta e crepiamo senza un antibiotico. Il resto è puro orpello.

Arrivo alle 9. Temevo di trovare coda, ressa, popolo disperato pronto alla razzia. Invece no. Poche persone ordinate e rispettose delle distanze. Un addetto che pulisce i vetri e che mi saluta quando entro, un sovrintendente che sembra avere occhi ovunque, qualche altro addetto tra gli scaffali a fare rifornimento e una cassiera che si muove sicura. Sono tutti protetti da una mascherina e guanti monouso.

Non mollano, come nei reparti degli ospedali. Non è la stessa cosa, ma se loro decidessero la serrata, in due giorni vedremmo gente ammazzarsi nei vicoli per una scatoletta di tonno.

Quando è stato il mio turno, mentre imbusto mi rivolgo alla cassiera e le dico “Grazie per il suo lavoro“. Mi guarda un po’ stupita, sorride sotto la mascherina,  e con due occhi che sotto gli occhiali si sono fatti più grandi, risponde: “Grazie a lei per questa parole gentili. Ma dobbiamo ringraziare anche tutti quei medici e quegli infermieri che sono in ospedale a lavorare senza sosta da giorni. Meriterebbero una medaglia.

Le sorrido, ringrazio ancora, noto che le persone in coda annuiscono, prendo la spesa, saluto e penso  “Anche voi, tutti voi qui dentro, la meritereste una medaglia“.

Per oggi va bene così. Alla faccia del venerdì 13 di un anno bisestile in piena pandemia.

 

4 Comments on "PANEM – Italia Rossa giorno 4"

  1. Carla Lassandro | 13 Marzo 2020 at 12:36 | Rispondi

    Sante siii
    Rocco e Tommaso sono al lavoro
    Rocco consegna pacchi, tiè
    Alla faccia di iorestoacasa e stamattina dicevano che in un caso come il nostro non dovremmo nemmeno condividere il letto… 😂😂😂
    Per il balcone fa ancora freschino

  2. Ieri sera sono andata al supermercato di zona per cercare di comprare un po’ di verdura: ho desistito, pareva che tutti i forzati del lavoro avessero avuto la mia stessa idea. Ho compensato stamattina al discount sotto l’ufficio. E da lunedì mi preparo a una nuova gestione, con il lavoro agile. Comunque sì, *ce la possiamo fare*.

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