L’ultimo film di Checco Zalone, ad oggi, è stato visto da più di 8 milioni di italiani. L’ultimo libro di Fabio Volo, ha venduto oltre 100 mila copie solo in dicembre.

Sono, rispettivamente, l’attore e l’autore più celebrati d’Italia.

Secondo me, in questo, c’è una buona e una cattiva notizia.

La buona notizia è che più di 8 milioni di italiani sono entrati in un cinema e hanno visto un film, e che oltre 100 mila italiani sono entrati in una libreria e (forse) hanno letto il libro che hanno comperato.

La cattiva notizia è che sono convinto che quegli 8 milioni di italiani che hanno visto QUO VADO, non vadano quasi mai al cinema e che tra i 100 mila che hanno comperato E’ TUTTA VITA, pochi siano degli assidui frequentatori di librerie.

A me piacerebbe che i successi di Checco Zalone e Fabio Volo aiutassero spettatori e lettori occasionali ad amare di più i cinemae le librerie, a scoprirne i titoli nascosti, a farsi catturare da storie nuove, a farsi coinvolgere dalla forza di una messa in scena.

Vorrei che non ci si limitasse al piacere di una sola risata. Che sarà anche lunga due ore, ma sempre solo una risate è.

Vorrei che non ci si limitasse a seguire un solo autore che scrive libri godibili, perché la lettura ci dovrebbe aiutare a scavare oltre la dura scorza della nostra pelle.

Mi piacerebbe che Fabio Zalone fosse la chiave che apre la porta di una conoscenza nuova, non il chiavistello di una saracinesca che si chiude.

Fino al prossimo libro/film di Fabio Zalone .