La certezze d’autunno, a Torino (e non solo), sono 2.

1: cadono le foglie

2: si fermano le auto diesel

Da domani la mia Indomabile2 (una Zafira TD del 2000 in precarie condizioni di salute, valore commerciale: tre scatolette di tonno del discount) dovrà stare ferma ai box. E ci dovrà stare fino a primavera. Le poveri sottili non lasciano scampo. Pare.

Se invece possedessi un Hummer H2, 6000 di cilindrata, da 50 mila euro (o altri bestioni simili di recente fabbricazione) potrei girare placido per Torino.

Possibile? Si, è possibile. E’ possibile, anche se incredibile (infatti non ci credo), che un Hummer a benzina del 2009 (o altri bestioni simili di recente fabbricazione) sia meno inquinante della mia asmatica Zafira d’annata.

E inoltre. E se con l’ Indomabile2 ci lavorassi?  Se per me  fosse uno strumento di lavoro (come nei fatti è) e non di svago domenicale?  Pazienza, per il bene della salute pubblica, amico mio, devi cambiare l’auto! Sei PE-RI-CO-LO-SO.

Io? Pericoloso?

Ma quello con l’Hummer (o altri bestioni simili di recente fabbricazione), che se fa un frontale con una Panda la riduce a un modellino della Burago ? Lui no? No.  E’ vero che se un Hummer, con i suoi  3500 chilogrammi di lamiera gommata, per pura fatalità, finisse sulle scolaresche in uscita all’ora della campanella, bisserebbe la Strage degli Innocenti di biblica memoria, però non inquina! Quindi non è pericoloso  come il tuo ferravecchio diesel, Eco Meno Tre. Ah ecco.

La polemica si riaccende ad ogni accensione di calorifero autunnale, così quest’anno mi sono attrezzato: pensiono  la Zafira e, con comode rate mensili, spalmate su alcune decadi,  divento proprietario di una salubre utilitaria della FCA.

Volevo comperare un Hummer (o altro bestione simile di recente fabbricazione), ma non ho trovato l’hangar per il parcheggio.

Ringraziatemi.